Apicoltura Gallato

Le proprietà benefiche del miele

Utilizzato già mille anni prima di Cristo, il miele era considerato il “cibo degli dei”. Gli antichi popoli già conoscevano e sfruttavano sue numerose proprietà, usandolo a scopo curativo o nella cosmesi (come crema, unito all’argilla, all’acqua e alle foglie di cedro) e facendone anche  largo uso in cucina. La tipica espressione “luna di miele” nasce per esempio da una particolare bevanda chiamata “idromele” (formata da miele, lievito e acqua) che nell’antichità veniva fatta bere agli sposi come augurio per propiziare l’arrivo di un figlio maschio.

Il miele viene prodotto dalle api che raccolgono il nettare dei fiori (o dalla linfa delle piante): dopo la raccolta, esse lo trasformano combinandolo con sostanze proprie per poi immagazzinarlo, lasciandolo maturare nei favi dell’alveare. Tra le sostanze dolci il miele è quindi l’unico che deve tutte le sue caratteristiche alla natura (piante e api), non subendo alcuna manipolazione da parte dell’uomo prima di arrivare sulla nostra tavola.

Uno dei  grandi vantaggi del miele è di poter fornire all’organismo calorie prontamente disponibili, oltre che di ottima qualità. Le sue caratteristiche organolettiche lo rendono un alimento adatto a molti: può essere consumato con moderazione anche da persone per le quali il comune zucchero (saccarosio) è sconsigliato. Nell’alimentazione di chi pratica sport ad alti livelli il miele è indicato subito prima di uno sforzo fisico e immediatamente dopo per recuperare le energie: l’alta assimilabilità degli zuccheri presenti nel miele ne fanno un alimento importante anche per chi svolge attività mentale, aumentandone l’efficienza. Nelle persone deperite le proprietà di questo straordinario “nettare degli dei” diventano particolarmente preziose; una piccola quantità di miele sciolto in un po’ d’acqua può restituire prontamente energia anche alle persone inappetenti, anziane o debilitate. 


Componenti principali del Miele

Il miele è composto da più di venti diversi zuccheri, acqua, aminoacidi, proteine complesse, vitamine, flavonoidi, sali minerali, oligoelementi ed enzimi: non è perciò solamente nutriente e facilmente assimilabile, è anche un alimento vivo e ricco di sostanze importanti. Il miele è piuttosto calorico  (apporta circa 320 Kcal per 100 gr. di prodotto) ma il suo alto potere dolcificante permette di usarne meno rispetto allo zucchero.

Gli  zuccheri semplici prevalenti nel miele – glucosio e fruttosio – sono presenti in percentuali diverse: tale rapporto è molto importante poiché, ad un elevato rapporto in glucosio, corrisponde un’alta tendenza a cristallizzare. La cristallizzazione è un processo naturale che interessa quasi tutti i mieli: gli unici che rimangono liquidi per molto sono quelli più ricchi di fruttosio (come il miele di acacia, di castagno e di melata).
Appena estratto il miele possiede tantissime fragranze, anche se tali caratteristiche tendono a modificarsi nel tempo con l’insorgenza di alcuni processi chimici, accelerati dalla temperatura di conservazione.


Caratteristiche del miele

La ricchezza di questo alimento è dovuta anche alla sua composizione zuccherina e alla notevole presenza di fruttosio, che rende il miele un prodotto unico. Infatti, mentre il glucosio contenuto fornisce energia immediatamente utilizzabile, il fruttosio viene metabolizzato a livello epatico e costituisce una riserva energetica,  rimanendo disponibile nell’organismo più a lungo.  A differenza dello zucchero raffinato, il miele non affatica il fegato: ne favorisce anzi i fisiologici effetti di depurazione.  Il miele ha anche comprovate funzioni antibatteriche e antibiotiche, nonché numerose altre proprietà tutt’ora oggetto di studi scientifici.